lunedì 17 ottobre 2016

TEORIA O SEMPLICE PERCEZIONE ?

Rendersi conto che gli altri e che il mondo materiale circostante esiste dipende principalmente da un fattore soggettivo, ciò, significa che :
i sensi, a seconda di quanto percepiscono l'esistenza, sono in grado di dare al percepiente la consapevolezza a se stesso in maniera proporzionale a quanto egli percepisce di esistere. O meglio, una persona percepisce l'esterno a seconda del grado di quanto egli è cosciente di esistere, Comunque sia, non è facile parlare di queste cose o meglio ancora, di spiegarle, poichè difficilmente si incontrano persone con cui si attivi un dialogo di questo tipo.
Sia che siano teorie o percezioni di un certo stato di " cose ", mi sento in dovere comunicarle sul mio blog, poi, che sia effettivamente così penso non debba dipendere solo ed esclusivamente da me. in ogni caso visto che non riesco ad avere un riscontro da parte di quello che scrivo, poichè non ho una diretta comunicazione, mi limito per ora ad esporre quello che mi sento di scrivere, poi se qualche feedback positivo arriva, meglio così. diciamo che ci tengo a mettere le pulci nelle orecchie, poi se a qualcuno venisse in mente leggendo il mio blog un qualcosa che possa migliorare l'esistenza di tutti, non chiederei di meglio.
A tal proposito vorrei esporre un mio pensiero che forse, ma, andiamoci piano; potrebbe essere in relazione con la percezione ?
In qualsiasi ogni dove dell'universo in una sua qualsiasi parte infinitesimale, vi troviamo al suo interno Energia Spazio e Tempo, ossia, le tre costituenti fondamentali della materia, sia essa di origine PIU' o MENO condensate, e meno sono condensate sono le fondamentali più ci allontaniamo dallo stato materiale per avvicinarsi a quello che potremmo chiamare l'universale pensare.
E' di uno stato naturale l'esistenza dell'universo, io penso nato senza forzature o attriti di alcun genere, come è naturale la nostra esistenza.