mercoledì 8 agosto 2018

LE C.L.A.L.I.

L'inconscio è quella parte di noi dove si registrano la totalità delle complessità di ogni nostro minuto vissuto a 360 gradi, percezioni diurne e notturne comprese. Nulla a lei sfugge da cui poi nel nostro essere prende forma il nostro comportamento.
La vita è psicologicamente potenzialmente attiva, non dobbiamo dimenticarlo, per esempio se prendiamo la decisione di non fumare, fumando, inganniamo il nostro cervello pensando di non starlo a fare ? Evidentemente no, poichè essendo la vita psicologicamente potenzialmente attiva ne avremo sicuramente delle ripercussioni negli avvenimenti futuri nel proseguimento della nostra vita mutando un qualche cosa che persisterà per sempre ne nostro futuro.
Ricordate che una cosa fatta non è come se non fosse stata fatta e una cosa non fatta non è come se fosse stata fatta.
CON LA VITA NON SI SCHERZA.
Partendo già dal nostro cervello, nell'inconscio umano vi è ciò che a proposito del discorso fatto finora io ho denominato CLALI. Ossia ( Costruzioni Logiche A Livello Inconscio ). Un clali è di tipo fisico, poichè una volta preso forma nel nostro inconscio è determinato da una struttura fisica rimanendo lì, immutato, di cui ve ne sono di una infinità di tipi. Il clali a seconda della combinazione logica che lo costituisce darà una risposta logica ad un certo avvenimento. Per lui è la risposta più logica correlata a quel dato avvenimento, anche se potrebbe comportare una risposta da parte nostra completamente irrazionale. A lui risulta logica, ma quella logicità, altro non è che una risposta determinata dal tipo di costruzione che la persona a subìto ad un particolare avvenimento e darà ad avvenimenti di quel tipo sempre la stessa risposta. Esso determinerà anche la possibile realizzazione o meno di un nostro desiderio. Ed il tutto scatta esattamente come se la chiave ( avvenimento ) una volta inserita nella serratura aprirà o meno quella porta  ( risposta ) in maniera inconscia per l'essere umano.
E' come quando ad un certo avvenimento avremmo voluto aver agito in maniera completamente diversa dalla reazione che abbiamo avuto ma non ci siamo riusciti. come se in questo caso la condizione determinasse la reazione.