giovedì 20 giugno 2019

IL PARADISO PERDUTO

Il nostro Paradiso perduto, è la nostra chimera, perche' una volta perduto, non possiamo più riaverlo, perchè non ne esistono più i presupposti. Pensateci bene, qual'è la condizione essenziale per l'esistenza di questo Paradiso ?
Tutti sappiamo anche se non lo vogliamo ammettere che la felicità oggi come oggi viene solo ed esclusivamente da un partner affettuoso.     
Da come la vedo io, il Paradiso può esistere solo alla condizione che esso sia abitato soltanto da due esseri umani e non di più, di sesso opposto, come lo erano Adamo ed Eva, e questo dà l'empiricità di un Amore reciproco assoluto, dettato appunto dalla condizione.
Solo in questa modalità, l'Amore reciproco prevarrà per l'Eternità.
Se permettessi anche ad un solo individuo di coesistere, della donna che mi aspetta come diritto, una rivalità tra me e l'altro, sarebbe inevitabile e verrebbe quindi a sparire la condizione Paradisiaca. Egli non potrebbe coesistere perchè io ne esigerei il suo annientamento totale, egli violerebbe ciò che mi appartiene, cioè quella che dovrebbe essere la mia dolce metà. fatto sta che per riavere il Paradiso io e lei soli, partendo dai tempi odierni, il primo passo da fare sarebbe quello di eliminare dalla faccia della terra il resto dell'umanità, e non essendo ciò possibile, potrebbe essere fonte di rivalità costanti alle persone del mio stesso sesso, tenendo conto che ciò sopra descritto a livello più o meno inconscio è anche il desiderio delle altre persone. Il fatto che non si possa creare un Paradiso, è perchè la gelosia da parte di uno o dell'altro, la rivalità, porterebbe inevitabilmente all'eliminazione dell'uno o dell'altro individuo. Il fatto poi di voler creare un Paradiso, è un'aspirazione positiva. Però nel caso del nostro Paradiso perduto esiste un C.L.A.L.I. che non ne permette la concretizzazione.