sabato 22 agosto 2015

LA REALTA' LO E' L'ETERNITA'

Beh...non voglio apparire come un visionario, e ci tengo a ribadire che quella che nutro in me è diciamo ...
semplicemente, una grande speranza in cui credo fermamente, non solo per me ma anche per tutte le persone che mi circondano.
Io credo che solo se si è eterni si possa comprendere appieno la realtà.
Se noi non siamo eterni per nostra natura, esiste comunque il fatto che siamo il surrogato, ed ho motivo di esserne convinto, di un futuro prettamente tecnologico, che solo nel complesso suo completamento, ci darà l'eternità.
E' poco ma sicuro che certe scoperte non possono avvenire, se prima non c'è ne sono state create altre che portano alla sua realizzazione.
Diciamo che Guglielmo Marconi non avrebbe mai inventato la trasmissione radio senza la precedente invenzione della pila di Volta o senza il rocchetto di Rhumkorff.
Ma se non riusciamo nemmeno a creare quelle di cui siamo in possesso per mancanza di fondi, mi chiedo come facciano a divenire quelle susseguenti.
L'UNICA COSA CHE TI DA LO STATO, E' LA SOPRAVVIVENZA. NIENT'ALTRO.
Non so se mi sono spiegato bene.
Qui non si tratta di inventare il telegrafo. si parla di vita eterna, ma se non ci è permesso di creare le invenzioni di base, come pensiamo di arrivarci ? A volte mi sembra di essere racchiuso in un circolo dove per quanto si faccia o si sbatta la testa non ne daremo mai fuori.
Io non credo abbia molto senso morire così. Non ha senso...

sabato 15 agosto 2015

ALLA BASE DELL'ETERNITA'.

 Il titolo, interamente doveva essere ....:
                        " UNA MIGLIORE SALUTE MENTALE ALLA BASE DELL'ETERNITA' ".
Ovviamente la prima cosa da fare per rendere chiaro a tutti il titolo di quanto verrà di seguito sviluppato, è di capire il concetto di realtà.
L'essere umano è posto davanti a due principali condizioni;
l'essere nella realtà o essere fuori realtà.
queste due posizioni sono una agli antipodi dell'altra, ogni posizione intermedia è data dall'avere una maggiore realtà con una conseguente minore fuori realtà o viceversa. E' come mettere a fuoco un oggetto, con un conseguente minore sfuocatura dello stesso.
Diciamo che una persona è nella realtà tanto quanto più è cosciente.questo concetto è più chiaro se lo paragoniamo al fatto di essere sveglio o addormentato.
Pensiamo ora che non esiste una dicotomia tra i due stati; cioè essere o solo sveglio o solo dormiente, ma bensì una fluttuazione tra i due, che corrisponde ad un maggiormente sveglio e conseguentemente meno addormentato o ad uno maggiormente addormentato e conseguentemente minormente sveglio. Preciso che si tratta di un fattore psicologico di uno dei tanti aspetti mentali. Perchè ho voluto spiegare ciò e con un titolo del tipo " Una migliore salute mentale alla base dell'eternità " ? Semplice. Se le persone riescono ad OTTENERE ciò che si prefissano, sarà più " facile " OTTENERE tramite lo studio e la continua ricerca uno stringere sempre maggiormente il cerchio, verso l'eternità.
Una persona che ottiene ciò che si prefissa, è una persona maggiormente nella realtà di chi invece non riesce ad ottenerlo, che è maggiormente fuori realtà.
Ho dati a disposizione che attestano che anche la mente, compreso il ragionamento facciano parte di un sistema evolutivo, non quindi evoluzione solo per ciò che lo è organico.
La mente può EVOLVERE.
E' posso affermare con certezza che l'esperienza raccolta in meno di un quarto di vita tramite il ragionamento dell'uomo del duemila è pari a quello che avveniva in millenni, in tempi in cui si tramandava da generazione in generazione l'esperienza umana tramite la sola parola.
Quindi, Possiamo asserire che allenare la mente per ottenere ciò che ci prefissiamo, la porterà sempre più, verso la realtà; tenendo conto che ritentare insistentemente dopo vari fallimenti è meno patologico di arrendersi.
Non ciò che ho detto non sia risaputo, ma che tutti non utilizzino una giusta metodica nel raggiungimento dei propri obbiettivi, nel rispetto e coerenza della altrui libertà, lo sappiamo da come stanno andando le cose nel mondo.
La salute mentale di cui sto parlando, quindi è la stabilità nell'ottenimento delle cose nel corso della vita, Dal fattore di imparare a sforzarsi a portare termine ciò che si è iniziato allenando resistenza e capacità, la mente e l'autostima ne trarranno sicuramente beneficio. Potremo tramite obbiettivi mirati e prefissati dedicarci sempre maggiormente alla ricerca dell'eternità.
Se poi si avesse in mano le chiavi con la perfetta metodica di svolgimento nell'ottenimento delle cose, rendiamolo disponibile gratuitamente a tutti, sarà poi in ogni caso un successo di tutti l'ETERNITA'.

mercoledì 12 agosto 2015

QUALE FUTURO ... ?

Quella di oggi vi giungerà molto probabilmente come un rimprovero, una protesta, all'intera società, forse non in grado di essere sufficientemente oggettiva nel dare la possibilità di realizzarsi, a chiunque.
Bisogna in primo luogo purtroppo dover dire che siamo ancora ad un livello societario di classi dove vi è una distinzione di classi più o meno privilegiate. Non a tutti a causa di molti scopi di interesse come per esempio la cosiddetta alta finanza, non è permessa l'autorealizzazione.
 Quale futuro per chi ha perso gli anni scolastici introduttivi una professione ?
Sia per avere effettuato delle scelte che anche malgrado la sua contrarietà ha dovuto accettare o subire o perchè non vi era altra via di scelta che non lo hanno portato a conseguire lo studio, il lavoro o che possano essere altre scelte nell'ambito della vita ?
L'impostazione della vita stessa così ormai decisa ed inseriti in un binario incostruttivo doverosi di seguire fino alla morte.
Io sono sempre stato un grande sostenitore del fatto che anche dalla persona più insignificante si possa apprendere qualcosa.
Sono detentore di due non indifferenti invenzioni che però riconosco che è a discapito di tutti, il fatto di doverle tenere archiviate come un sogno nel cassetto. Fatto sta che i mezzi per realizzarle ci sarebbero, ma purtroppo quelle risorse non sono in  mio possesso .
Ciò mio malgrado sono costretto a fare si che rimangano lì ... nel cassetto o perlomeno finchè non sarò in possesso delle risorse per realizzarle.
Questa purtroppo è la sfaccettatura di chi non è dotato di sufficienti risorse nè per poter studiare, nè per poter realizzare quello che si potrebbe, a discapito anche della mia personale realizzazione e di un forte impulso d'aiuto alla società intera. Poi quale sarà il mio futuro nelle condizioni in cui sto vivendo, ...Sarà quello che sarà.